Per comprendere il significato della vera intenzione lo "Yi" occorre prima chiarire la differenza tra l'attività del cuore e della mente.
Nella medicina tradizionale Cinese il cuore rappresenta lo Shen ovvero il nostro più profondo sentire.
La mente, come un computer, elabora le informazioni che provengo dal cuore (il sentire) e dall'esterno (relazioni, genitori, scuola, mass media., consuetudini sociali.... ) riflettendone gli effetti interiormente ed esteriormente.
Naturalmente tutto è influenzabile, ma si comprende che lo scindere le cose è di buon auspicio per il nostro equilibrio.
Ne deriva che l’intenzione quella vera, lo “Yi”, diventa l’elaborazione dello shen del cuore (sentire) da parte di una mente in ascolto e non confusa.
Lo "YI" rappresenta il movimento del cuore espresso attraverso la mente; ovvero l’applicazione reale, concreta dello shen del cuore.
Nella nostra quotidianità la nostra attività mentale è preda delle preoccupazioni di ogni giorno, delle ansie, del lavoro, dei problemi famigliari, delle nostre relazioni..etc..
La nostra mente non è mai tranquilla, non è mai pacifica e leggera. In queste condizioni non si riesce a sentire e ascoltare il cuore sprecando una quantità enorme di Qi.
Quando si pratica Qi Gong, occorre abbandonare tutte queste preoccupazioni e ansie per un’attività mentale tranquilla in modo che il Qi possa scorrere liberamente. Occorre allenare la mente a restare vuota, senza pensieri, calma e serena.
Nel Lingshu è scritto: ” Quando il Cuore si applica, si parla d’intenzione”.
L’ideogramma Yi è formato da due parti e descrive una persona che fa agire il Cuore tutte le volte che, pensa, si muove, parla.
Quando si pratica Qi Gong, l’intenzione guida il Qi. Praticare Qi Gong senza l’intenzione vuole dire fare Ginnastica e perdersi la Meraviglia di questa disciplina.
Dove va la mente va il Qi, ovvero dove va l’intenzione va l’energia.
Nella Medicina Tradizionale Cinese la milza svolge un ruolo di primaria importanza nell'attuazione dello "YI". Naturalmente qui si fa riferimento non all'organo Milza in senso stretto ma alla funzionalità del sistema digerente.
Essa così come digerisce e trasforma i cibi, permette anche alla mente una corretta assimilazione ed elaborazione dei concetti.
Lo “YI” è l'intenzione in diverse direzioni e può essere applicato allo studio, all’elaborazione del pensiero, alla concentrazione.
Quando la milza non è in equilibrio, abbiamo difficoltà di concentrazione, pensiero ossessivo, ridondante, disturbi di memoria. Tale situazione pregiudica la sinergia Mente-Cuore, impendendo l'espressione della vera intenzione: lo "Yi".
Praticando Qi Gong, la mente si libera dal pensiero fisso, la milza ritrova il suo equilibrio energetico, e il praticante ha un pensiero fluido, armonico, che non si sofferma e non possiede alcuna cosa, come la Terra, che dona e nutre.